Grey Romantic

Si fa presto a dire asessuali



Grey Romantic
2019
stampa Fine Art su carta Hahnemuehle montata su alluminio
due immagini cm 60 x 60 ciascuna
ed 1/3



Diversamente da come può far supporre la loro mancanza di attrazione sessuale, gli asessuali non sono necessariamente disinteressati anche ai rapporti di natura romantica. La comunità asessuale ha evidenziato la separazione tra orientamento sessuale e orientamento romantico: il primo determina il o i generi da cui un individuo è attratto sessualmente, il secondo romanticamente.

Sono così stati coniati gli aggettivi eteroromantico (attrazione romantica per il sesso opposto),omoromantico(attrazione romantica per lo stesso sesso),biromantico(attrazione romantica per entrambi i sessi),panromantico(che sperimenta attrazione romantica per qualsiasi genere, anche verso coloro che si identificano con entrambi i sessi o con nessuno dei due) e aromantico (che non prova attrazione romantica). Nella maggior parte delle persone orientamento sessuale e orientamento romantico coincidono (per fare un esempio, è più facile imbattersi in un eterosessuale eteroromantico che di altro orientamento romantico), ma la situazione si ribalta per quanto riguarda gli asessuali giacché solo una minoranza di essi è aromantica.
L’orientamento romantico, come quello sessuale, giace su un range tra romantico ed aromantico, che sono gli antipodi. Nel mezzo c’è la cosiddetta “area grigia” (grey area in inglese), le cui principali categorie sono rappresentate dai romantici grigi e i demiromantici (grey- romantic e demiromantic). I primi sono coloro che provano scarsa o rara attrazione romantica, mentre i secondi generalmente non ne provano, ma possono provarne nei confronti di persone con cui hanno stretto un forte legame emotivo.

La comunità asessuale ha anche voluto mettere in risalto le relazioni “queerplatoniche”, ossia rapporti di natura non romantica basati sulla profonda amicizia degli individui coinvolti per rivendicare l’esistenza di rapporti diversi da quelli romantici ma che richiedono comunque impegno e un forte legame di base, se non la convivenza. Possono includere baci, contatti fisici, la condivisione del letto e altri gesti che in genere si definirebbero “romantici”; in linea di massima dipende dagli individui coinvolti stabilire se la loro sia una relazione romantica o meno. Sia romantici che aromantici possono provare la squish, ossia il desiderio di formare una relazione queerplatonica con qualcuno, al pari di una comune cotta per i romantici. Le relazioni queerplatoniche prescindono dall’orientamento sessuale e/o romantico giacché non sono relazioni di tipo romantico e di rado includono il sesso.